La lama diamantata per il taglio di lastre in materiali compositi può essere impiegata su telai multilama o monolama, in base alle necessità. La lama diamantata è un prodotto iconico di Dellas poiché, fin dalla fondazione dell’azienda, ci occupiamo della sua progettazione e del miglioramento continuo delle sue performance.
Grazie al laboratorio interno di analisi delle pietre, conosciamo le caratteristiche delle miscele di agglomerato e siamo in grado di dar forma a settori diamantati customizzati, adatti ad ogni azienda.
Le nostre lame diamantate vengono customizzati in base a:
Quindi, assembliamo lame diamantate che si differenziano sulla base delle informazioni tecniche che il cliente ci fornisce, quali:
Il nostro impegno nella ricerca di nuove soluzioni è volto a identificare con assoluta certezza il legante, il diamante, la concentrazione e la grana più indicati per soddisfare le tue specifiche esigenze. Il nostro obiettivo è fornire un utensile in grado di assicurare l’assenza di vibrazioni, una bassa rumorosità e una maggior precisione e velocità di taglio.
Ti aiuteremo a superare ogni tipo di problematica legata alla lavorazione dell’agglomerato.
Dal 2019 adottiamo una tecnologia, da noi brevettata, che ci permette di ottenere forme di perline personalizzate. Il nostro obiettivo è quello di farti registrare meno “fratture” dei blocchi di marmo, particolarmente informi o delicati. In questo modo, oltre a migliorare i processi e a ottimizzare al massimo le risorse disponibile, con i nostri fili riesci a diminuire gli scarti o il costo per il trattamento di resinatura.
Ti aiuteremo ad ottimizzare costi e risorse aziendali.
Il nostro personale specializzato ti seguirà nella fase di montaggio e ti darà tutte le istruzioni necessarie per eseguire correttamente il cambio delle lame sul telaio in dotazione. Inoltre, mettiamo a disposizione della nostra clientela un manuale contenente suggerimenti pratici da seguire al bisogno.
Ti aiuteremo a predisporre e regolare le tue attrezzature per migliorare le performance.
