“Shaping legend, cutting boundaries”: la nostra Marmomac tra arte, relazioni e innovazione.

Graffito realizzato live presso lo stand Marmomac di Dellas

Quattro giorni intensi, ricchi di incontri, di scambi e di bellezza.
Marmomac 2025 è stato per noi un momento speciale, che raccontiamo con gratitudine, come un successo costruito insieme a chi è passato a trovarci, si è fermato a parlare, ha condiviso un’idea o semplicemente ha colto lo spirito con cui abbiamo progettato il nostro stand.

Uno stand aperto, accogliente, conviviale

Quest’anno abbiamo voluto trasformare il nostro spazio in qualcosa di più di uno stand fieristico: un luogo vivo, pensato per chi si è spostato da lontano per raggiungere la fiera, per chi viaggia per lavoro e cerca, anche all’interno di un evento tecnico, accoglienza, umanità, uno spazio in cui fermarsi davvero. 

Abbiamo risposto a questo desiderio creando una lunga tavolata da 24 posti, simbolo di apertura, confronto e inclusione. Sedersi allo stesso tavolo, senza barriere né distinzioni, ha creato un clima informale e autentico, che ha favorito il dialogo libero e la nascita spontanea di relazioni. Una piccola scelta progettuale che è stata apprezzata, accolta con piacere e ha riscontrato un grande successo sia tra di noi, sia in chi ha scelto di raggiungerci.

Il cuore del progetto: un’opera d’arte che racconta chi siamo

A rendere ancora più speciale l’atmosfera è stato il graffito realizzato dal vivo dal collettivo Goodwall di Verona, che ha interpretato la nostra identità attraverso un linguaggio contemporaneo, accessibile, capace di unire mondi diversi. Uno degli artisti ha proprio dichiarato in un’intervista questo concetto:

Il graffito è un linguaggio moderno. È mainstream, sta nei musei e per le strade, e ha il potere di unire tutto”.

Per tre giorni, la parete del nostro stand si è trasformata sotto gli occhi dei visitatori: la scultura del Laocoonte è stata raffigurata in tre sezioni e attraversata da fasci colorati a contrasto che, come spiegato dagli artisti,

sono la traduzione artistica dei tagli che si ottengono con gli utensili Dellas. È il racconto di una storia attraverso la pietra”.

Tre giorni di lavoro, tra il suono di una bomboletta spray e l’altra, hanno trasformato una parete bianca in una narrazione visiva potente. Il risultato finale è stato sorprendente: un perfetto equilibrio tra gesto artistico e pensiero tecnico, tra contrasto dei colori e armonia dei bianchi e neri. Le sfumature, le linee, le tensioni anatomiche del Laocoonte raccontano il controllo totale sulla materia, la stessa precisione che guida il nostro lavoro ogni giorno: dagli utensili per le macchine cnc, alle finiture superficiali, fino alle soluzioni su misura sviluppate con cura artigianale, come tra l’altro ricorda Edoardo Nicolis, operation manager Dellas:

Questo graffito ci rappresenta, perché è artigianale. E in Dellas lavoriamo così: in modo artigianale per trovare la miglior soluzione per ognuno”.  

Shaping legend, cutting boundaries è il titolo dell’opera e il messaggio visivo che parla anche di futuro

Il concept dell’opera è una frase in inglese che sintetizza il nostro approccio: plasmare la leggenda, superare i confini. E non parliamo solo di quelli materiali, ma anche di quelli della comunicazione, dell’innovazione e del pensiero.

Infatti, sul fondo del graffito ci sono molte parole, come nel mondo che ci circonda, da dove ogni giorno ci arrivano mille messaggi che rischiano di creare confusione. Ma a emergere con chiarezza, qui, sono le immagini forti, i riferimenti visivi decisi. E questo dà sicurezza, e racconta cosa vogliamo essere per chi lavora con noi.

Rivivi l’esperienza

Di seguito trovi i vari momenti che abbiamo vissuto insieme per ripercorrere l’energia della fiera e condividere questa edizione di Marmomac, unica nel suo genere.

Lintervista al collettivo Goodwall Studio” da parte della redazione del Consorzio Cosmave che è venuta trovarci allo stand: guardala su Instagram.